La letteratura finlandese e la natura
incontro con Sanna Maria Martin
La foresta è stata il primo luogo della cultura finnica.
Ricca di significati simbolici, nella foresta, l’uomo ha trovato il senso del sacro.
Il ciclo delle Narrazioni interculturali curato in collaborazione con Bibliobologna inaugura il 2020 con un appuntamento tutto dedicato alla letteratura finlandese e a uno dei suoi temi più ricorrenti: la natura.
Dal poema epico Kalevala al romanzo contemporaneo, la letteratura finlandese è vicina alla natura, come nelle opere di Aleksis Kivi, Aino Kallas, Arto Paasilinna, Tove Jansson e Tuomas Kyrö. Ce ne parla giovedì 16 gennaio alle 17.30 in Sala conferenze Sanna Maria Martin, ricercatrice di Filologia ugrofinnica e docente di lingua e letteratura finlandese all’Università di Bologna.
Il topos della Foresta è centrale, come la poesia, nella definizione della Identità dei Finlandesi
SUOMALAINEN METSÄSUHDE
(Il potere stava nel sapere non nella forza)
L’ANNO DELLA LEPRE