Kolonistuga –


Qual è la storia dietro il tuo soprannome?

Qual è la storia dietro il mio soprannome?

Kolonihaven

Se si cerca la definizione, sul web, oggigiorno si trova questa. Risalendo il fiume della mia storia, la personale biografia, si risale agli anni ’90, inoltrati. Periodo fiorentino, Facoltà di Architettura. Un progetto sull’architettura rurale nordica, un concorso internazionale per riprogettare da parte di archistar, come si usava definirle, il concetto di “casetta degli attrezzi” dalle dimensioni ridottissime…un minuscolo luogo ideale, dove riporre attrezzi e sogni, una sorta di borsa alla Mery Poppins, una sorta di luogo/teatro magico alla stregua del teatro psicodrammatico…

Mi piaccque molto questa magia racchiusa in questo termine che deriva da Kolonihaven norvegese, da lì prima mail ufficiale e poi tutto il resto….

Cappelle Medicee – Firenze


Cappelle Medicee

Cappelle Medicee

Le cappelle medicee costituiscono dal 1869 un museo statale, ma la loro storia è strettamente legata a quella della Chiesa di San Lorenzo, a cui appartengono.

Il museo è costituito dalla Sagrestia Nuova, disegnata e concepita nel suo arredo scultoreo da Michelangelo, dalla Cappella dei Principi, monumentale mausoleo in pietre dure, dalla Cripta, dove sono sepolti i Granduchi Medici e i loro familiari, e dalla Cripta lorenese, che accoglie, oltre alle spoglie della famiglia dei Lorena, il monumento funebre a Cosimo il vecchio “Pater Patriae” .

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Le scienze degli algoritmi e le forme del pensiero antico.


Le scienze degli algoritmi e le forme del pensiero antico.

Amplificare rispettando l’invarianza

Secondo la metafisica aristotelica l’essenza è “ciò per cui una cosa è quel che è” e in base a cui si differenzia da tutte le altre cose. Mentre le caratteristiche sensibili della cosa mutano (gli “accidenti” secondo la terminologia aristotelica), l’essenza permane sempre identica a sé stessa.


Me
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Opificio Golinelli



“Nelle sue Lezioni Americane, Italo Calvino scriveva: “Tra i libri italiani degli ultimi anni quello che ho più letto, riletto e meditato è la Breve storia dell’Infinito di Paolo Zellini.”

Oggi su Il Corriere di Bologna l’intervista di Piero Di Domenico al docente di Analisi numerica, che oggi pomeriggio alle 17.30 parlerà di scienza degli algoritmi e forme del pensiero antico.

L’appuntamento è collegato ai temi della mostra U.MANO, in esposizione al Centro Arti e Scienze Golinelli fino al 9 aprile. #scrivonodinoi #mostraumano Corriere Bologna.

https://www.fondazionegolinelli.it/it/events/155




Fondazione Golinelli

La conferenza ha come argomento principale i possibili nessi tra la matematica antica e la moderna scienza del calcolo. Il relatore parte dalla matematica greca che precede Euclide, fino ad arrivare alle conoscenze che si sono sviluppate in India e in Mesopotamia nel II e nel I millennio a.C. Lo studio delle forme del pensiero antico, sia matematico sia filosofico, permette di comprendere lo sviluppo complessivo degli algoritmi che attualmente intervengono nel calcolo digitale su grande scala e, più in generale, nell’informatica. In particolare, Zellini affronta gli studi sulla crescita e la diminuzione delle grandezze che caratterizzano la geometria e l’aritmetica greca e vedica e che, una volta generalizzati, servono a risolvere alcuni dei problemi più complessi della scienza del calcolo e della matematica applicata. 

Sulvasutra altare vedico


Amplificare rispettando l’invarianza


Storia dei numeri

Il Mondo delle Meraviglie – Archiginnasio Bologna – Fischer Von Erlach


I Monumenti della Storia Universale dell’Architettura di J.B. #FischerVonErlach

Una mostra epurata dalla classica chiave di lettura delle opere di Fisher Von Erlach, che analizza il lavoro del “trattatista incisore”, principalmente partendo dalla sua biografia e dai suoi riferimenti culturali e storici, nonchè dalle frequentazioni dell’elite del tempo. Fisher abile e ambizioso osservatore, ri-produttore raffiguratore, delle “visioni” altrui, proposto in chiave contemporanea come nell’ odierno digitale, copia, incolla e componi.

Lavoro complesso e sincero da parte dei curatori, senza inficiare l’aulica funzione storica del Von Erlach. Interessante

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La mostra, Il mondo delle meraviglie, è articolata in due sezioni distinte ma coordinate, I monumenti della storia universale di J.B. Fischer von Erlach, a cura di Marco Folin e Monica Preti, allestita in Archiginnasio e Antonio Basoli e J.B. Fischer von Erlach, visitabile presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna fino al 19 gennaio e curata da Marco Folin, Eleonora Frattarolo e Monica Preti.

L’esposizione ruota intorno all’esemplare posseduto dalla Biblioteca dell’Archiginnasio di un’opera celebre: il Saggio di un’architettura storica (Entwurff einer historischen Architectur, 1725) dell’architetto austriaco Johann Fischer von Erlach (1656-1723), uno dei maggiori esponenti del barocco viennese.

Link all’Evento

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Archiginnasio, Marco Folin

ESOTISMO

Venerdì 11 gennaio ore 17.30

Presentazione del libro Da Gerusalemme a Pechino. I monumenti della storia universale di J.B. Fischer von Erlach (Modena, Panini, 2018). Interviene: Carlo Ginzburg, in presenza degli autori Marco Folin e Monica Preti.

In occasione della mostra “Il Mondo delle meraviglie” (https://bit.ly/2Ff7M63).

L’Approdo esposizione italiana di Le Corbusier (1963)


….”Ha la meglio il sognatore sul poeta”…
Le Corbusier conferenza stampa a Firenze

con, tra gli altri l’Architetto Ricci (Roma, 1918 – Venezia, 29 settembre 1994) che vidi ed ascoltai, assieme a Leoncilli Massi (allievo di Quaroni )
nel Novembre del 1990; la lezione era presenziata da Giovanni Michelucci (Pistoia, 2 gennaio 1891 – Firenze, 31 dicembre 1990 )



Sole, Spazio, Verde e…Modulor


Sul modulor:
http://it.wikipedia.org/wiki/Modulor

Riferimenti:
http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=Le_Corbusier

Bibliografia:

Le Corbusier, Francesco Tentori, Rosario De Simone, Edizione Laterza, Bari 1985.
Storia dell ‘architettura moderna, Leonardo Benevolo, Edizione Laterza,1973.
Storia dell ‘architettura moderna, Kennet Frampton, Zanichelli, 1993
Verso un architettura, Le Corbusier (Con questo libro, apparso nel 1923 e pubblicato la prima volta in Italia da Longanesi nel 1973), Le Corbusier avviò il suo irruente dialogo con il pubblico… )
Il modulor + modulor 2, Le Corbusier, Editore, Capelli, 2004
La casa degli uomini, Jaca Book,1985
Espagne, Carnets, Electa Mondatori,2001
Maniera di pensare l’urbanistica ,Editore : Laterza
Le Corbusier, La poetica della macchina e della metafora,Tzonis Alexander
Le Corbusier, Cohen Jean-Louis, Taschen,2005
Scritti, Le Corbusier, Einaudi, 2003.
Quando le cattedrali erano bianche. Editore : Marinotti, 2003.